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lunedì 9 agosto 2010

La volpe e il canyon




Sono già in Calabria,nel mio piccolo paesino che si chiama Armo.
Vagando come una volpe del deserto nei luoghi in cui vagava mia madre altrettanto selvaticamente,ho scoperto un posto dove la valle si apre davanti agli occhi
e le pareti di pietra e sabbia ti circondano.
Enormi fichi d'india fanno la guardia al sentiero con le loro spine e ci sono i girasoli più grandi che io abbia mai visto!

Qui ovunque,la terra restituisce conchiglie fossili,



e il profilo delle colline è antico,smussato dai secoli.
Cammino sull'antico fondale del mare.
Qui posso sentire tutta la storia di questa terra passarmi come una leggera scossa sotto ai piedi scalzi,e qualcosa è ancora più vivo che mai.
Mi svuota e mi riempe,mi fa venire voglia di ululare,piangere e ridere.
Sono così felice di poter "sentire"!
Anche se poi sono stanca....
In questo luogo che sovrasta il paese sento vicinissimi gli spiriti della mia famiglia,

mia nonna,i miei parenti,e tutte le donne saggie venute prima di me.
Le loro ossa riposano nel piccolo cimitero,ma loro sono qui,
intorno a me come una benedizione.
Il ragno si nasconde sotto ogni pietra,non ho scampo,lo so.
Mi ha già presa e pizzicata per l'ennesima volta.

Sì ....
sono tremendamente "pelasgica" , "lunare" e "tellurica"
come direbbe qualcuno di mia conoscenza.
....E a dirla tutta mi piace un sacco!




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