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venerdì 16 marzo 2012

Finlandia: 28 Febbraio 2012


Compleanno nella fucina del fabbro


Stamattina ci siamo svegliati tardi, e tutti insieme abbiamo fatto una lunga colazione.
Guardando fuori dalla finestra Korppi ci ha fatto notare che stava nevicando molto, ma che in ogni caso saremmo usciti. Infatti il seguente viaggio in auto è stato incredibile,io ero seduta davanti e vedere la strada ingombra di neve e gli alberi davanti a noi,mi ha fatto inevitabilmente pensare a cosa sarebbe successo in Italia nelle stesse condizioni: Un disastro!
Invece in auto ( la cara vecchia "Humppa" di Irene) c'era un'atmosfera calda e tranquilla.


Arrivati a destinazione, dopo qualche passo nella neve, ecco appesa ad un muro un'insegna familiare, quella del fabbro Seppä Tervarauta,amico fraterno del Corvo nonchè del gruppo folk-metal Korpiklaani..guardacaso il mio preferito! :) ( NB: Trovate entrambi i link -sia del fabbro che del gruppo in questione - in questo blog, nell'apposita colonna alla vostra sinistra)
Ancora qualche passo,ed eccoci nel laboratorio del fabbro, a fare la conoscenza con il suo timido cane Rontti e ad osservare curiosi attrezzi e incudini intorno alla forgia.


In pochissimo tempo un bricco di caffè era già sul fuoco, e nessuno prima d'ora mi aveva mai offerto il caffè...accendendo con la fiamma ossidrica!


Dopo aver bevuto il caffè tutti insieme,ecco iniziare qualcosa di potente e misterioso:
Sotto ai nostri occhi,grazie a gesti antichissimi,un pezzo di ferro siè trasformato in amuleto.
Un amuleto che rappresenta sia un grande albero mitologico,che tutta la mia storia.
Un amuleto che rappresenta un lungo percorso,
un processo che è iniziato e che durearà tutta la vita.
Vedere il ferro rosso e incandescente lasciarsi modellare sotto ai colpi del martello,sentirne i colpi,e poi capire il significato di quello che stava nascendo è stato emozionante.
Molti dei presenti avevano gli occhi lucidi.






Dopodichè ecco che un bianco fiore di carta è sbocciato tra le mani di Ste,
per poi finire tra quelle grandi e nere di Pasi.
Un bel contrasto: bianco e nero, forza e delicatezza.
Le mani del fabbro sono forti, sanno parlare al fuoco e ferro,
e sanno farlo anche delicatamente quando serve.


E così la forgia ha di nuovo brillato, ed una piccola ascia scura,
è nata dal ferro e dal fuoco per il nostro artista della carta!



- Sauna -

Dopo una pizza inaspettatamente buona ( ma di certo non una di quelle con sopra...l'ananas!!)
siamo andati a casa, dove Korppi ha iniziato a preparare la sauna, ed io Irene e Ste abbiamo fatto diversi viaggi con i secchi per portare l'acqua.
Dopo circa un'ora la sauna era pronta,ed io e Irene l'abbiamo fatta per prime.
Solitamente tra parenti e amici stretti non è un problema farla tutti assieme ( come già mi era capitato in estate sul lago) ma la sauna di Korppi a Susikas è molto piccola,e così ci siamo divisi.
Adoro la sauna,e non mi è difficile capire perchè per i finlandesi è tanto importante.
Il momento più bello è stato quando sono uscita fuori la prima volta, e nuda nella notte mi sono seduta nella neve alta,strofinandomene addosso un pò.
Può sembrare una cosa un pò folle,ma la sensazione di energia che si prova subito dopo è qualcosa di meraviglioso, così come lo è la grande tranquillità che ti scende addosso come una coperta quando hai finito e sei tornato in casa.
Irene dice che la sauna è come il grembo materno,ed è stato bello condividere con lei alcuni momenti di semplice comlpicità femminile. Gesti semplici e antichi,come versarsi l'acqua sulla testa l'un l'altra o lavarsi la schiena a vicenda.
Quando poi in casa abbiamo aspettato gli uomini,il tempo è passato creando filastrocche,bevendo the e sgranocchiando frutta secca e candita.
Quando alla fine Korppi e Ste sono tornati, quest'ultimo aveva gli occhi lucidi e brillanti,ed intuire che i due avevevano parlato a lungo ha fatto bene al mio cuore.
E così questo è stato il giorno del mio compleanno.
Di certo uno di quelli che ricorderò sempre.



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