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lunedì 8 ottobre 2012

Non sono per me....

Questo fine settimana e questo Lunedì quasi finito sono stati sfiancanti, belli e utili.
Però non ho le forze di scrivere per bene tutto quello che vorrei scrivere, e poi devo organizzarmelo un pò meglio nella testa, perchè ora lì dentro sembra carnevale.
Però intanto ho da raccontare un episodio piccolino e luminoso.
Metro verde presa a Centrale in direzione di Cascina Gobba. Io come al solito osservo la gente. 
Guardo le scarpe ( le scarpe parlano più della bocca ), guardo i gesti, e guardo che riflesso è rimasto impigliato negli occhi. Ad un certo punto sale un signore anziano con la barba corta e bianca, una sacca da ginnastica e occhiali dalle lenti un pò giallo-limone, pulitissimo quanto triste. Le lenti un pò gialle limone non lo nascondevano granchè e neppure il fazzoletto che aveva in mano. 
Io frugo in un libro che ho in borsa ( "Mitologia degli alberi" ) e dopo una breve ricerca ne cavo fuori uno dei miei quadrifogli secchi e piatti. Mi alzo silenziosamente e silenziosamente glielo metto su un ginocchio ossuto rivestito di velluto marrone a coste, e poi mi risiedo al mio posto. Lui si osserva un secondo il ginocchio e poi  sorride. Scuote la testa,si soffia il naso, conta le foglie e sorride di nuovo. Mi guarda come per dire " e adesso?" e io faccio un gesto vago con la mano, che nella lingua universale dei gesti vaghi significa " Prego! A me non serve mica! "  nel frattempo la signora seduta vicino a lui si sporge per contare anche lei le foglie che sì! Accidenti! Sono proprio quattro!!! Dopodichè tira fuori il portafoglio, prende il biglietto della metro e dopo averlo piegato in due ci mette in mezzo il quadrifoglio per poi rimettere il tutto in tasca, sempre sorridendo e scuotendo la testa, incredulo. 
Quel sorriso spuntato sulle labbra sottili e dietro le lenti un pò gialle limone, era come un arcobaleno alla fine di un temporale. Alla domanda di rito " Ma come fa a trovarli??" io rispondo sempre la stessa cosa: " Li trovo proprio perchè non sono per me!" Quelli della foto erano 5. Ma uno è stato regalato quasi subito, ed in cambio ( senza chiedere nulla, ovviamente) mi è stato donato....del filo! 

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